CIBO, PROTEINE, COSMETICI
Inserite tra gli alimenti del futuro nell’Edizione Expo 2015, grazie alle loro proprietà, alla loro abbondanza in natura ed alla facilità di produzione, le alghe si prestano a numerosi impieghi oltre a quello alimentare: dalla produzione cosmetica, alla medicina, dai fertilizzanti ai biocarburanti. In Cina, primo Paese al mondo per la produzione di alghe, la provincia dello Shandong --sull’onda della blue economy-- sta registrando un notevole sviluppo degli investimenti proprio in questo settore.
Secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) il mercato delle alghe ha superato un valore complessivo di 6,4 miliardi di dollari, grazie allo sviluppo delle tecnologie per la bio-raffinazione, stimando un potenziale di espansione fino ad oltre 250 miliardi di dollari.
Più luce c’è, meglio è. Se la temperatura è più alta, aumenta la produzione, ma il mare non è indispensabile. Una coltivazione di alghe si può avviare ovunque. I tubi che ospitano acqua e nutrienti si installano anche nelle serre o nei campi. E per la cosmetica il business è d’oro.
Per l’installazione dei fotobioreattori dove far crescere le alghe e la creazione di un laboratorio alimentare l’investimento prospettato per una superficie tra i 2 ed i 5 mila metri quadrati può variare tra i 200 ed i 500 mila euro. E la produzione è praticamente istantanea: d’estate si può fare anche un raccolto ogni 4 giorni.
Secondo gli scienziati le alghe contenute nei fotobioreattori possono cambiare radicalmente le nostre vite, basta imparare come «allevarle» su scala industriale. L’Università di Wageningen per 20 anni ha studiato queste promettenti piccole cellule che vivono in tubi trasparenti pieni d’acqua. Un po’ di anidride carbonica, componenti nutritivi semplici e luce solare è tutto ciò di cui hanno bisogno per vivere e moltiplicarsi ad una velocità eccezionale.
Una miscela, tecnicamente «in sospensione» di microalghe sono una fonte sostenibile per ottenere moltissimi prodotti: dai mangimi animali al cibo per l’alimentazione umana, fino ad arrivare ai cosmetici, ai medicinali ed alla produzione della plastica.
Ogni cellula d'alga contiente oli, proteine, antiossidanti e vitamine. Il loro migliore utilizzo potrebbe significare l’inizio di un nuovo tipo di agricoltura che non dipenda più dallo sfruttamento di terreni fertili.
Questi sistemi possono essere integrati all’interno di terreni non fertili, nel deserto ad esempio, oppure in altri terreni non destinati all’agricoltura.
