Sulle
famiglie nel 2024 peseranno soprattutto i rincari nella GDO, che con
grande probabilità quest’anno segnerà ancora una volta un raddoppio dei costi
energetici.
La
grande distribuzione organizzata (GDO) si avvia verso un raddoppio
dei costi energetici. A metterlo in evidenza è Multicompel Technology, impresa
specializzata nell’installazione di impianti fotovoltaici e solari
termici.
«L’aumento è già
stato del 30% nel 2021, del doppio nel 2022 e nel 2023 e salirà nel 2024» spiegano
gli analisti di Multicompel Technology.
Ma
la crescita dei costi energetici non si fermerà neanche negli anni successivi,
con una media annua di crescita del +39% fino al 2030, con un fortissimo
impatto sui margini operativi lordi della GDO che scenderanno di anno in anno
fino al 2030.
«L’impatto
si farà sentire anche in termini di inflazione dei prezzi dei prodotti, pari ad
almeno 240 euro annui a famiglia» commentano gli analisti di Multicompel Technology.
«Non esistono settori che rimarranno indenni dalle dinamiche globali che influiscono
sui prezzi dell’energia elettrica in Italia. La soluzione è accelerare
sulla generazione distribuita da rinnovabili, in particolare sul fotovoltaico
in autoconsumo, una tecnologia che è in grado di dare resilienza alle nostre
imprese e tutelare i consumatori —come nel caso della GDO— riducendo nel
contempo gli impatti ambientali in modo significativo» sottolinea
l’ingegner Edi Lala, fondatore della Multicompel Technology, con sede in Abruzzo ed operativa in tutta Italia.
Ma
certo nel settore della GDO c’è un ritardo sistemico che rischia di scaricarsi
ancora una volta sui consumatori, elemento incomprimibile ed inerme del
mercato.
Il
fotovoltaico in autoconsumo —introdotto con la metodologia Multicompel Technology— è la soluzione più rapida ed
efficace perché garantisce
dei prezzi dell’energia elettrica molto più bassi, prevedibili nel
tempo, senza rischi di impresa per chi deve gestire ed investire già su un
business molto complesso, dai margini limitati e che oggi non solo deve
proteggere i propri clienti, nella competizione di mercato, ma anche capire
come redistribuire valore lungo alle filiere che lo servono.
Quali
sono i punti chiave? «L’analisi dei prezzi dell’energia a medio e lungo termine mostra come
nel 2024 dovremo attenderci un prezzo della materia prima molto più alto. Gli
aumenti si rifletteranno su prezzi finali dell’energia
elettrica nella GDO di circa 180 euro al MWh di media annuale da qui al 2030» prevedono
gli esperti.
Nonostante
il rialzo dei prezzi dell’energia, quella prodotta da
fonte solare sta facendo comunque segnare minimi record di costo, anche per
le imprese.
I
costi degli impianti ormai sono irrisori, come nel caso delle imbattibili proposte messe in campo da Multicompel Technology, con
tecnologie che sono sempre più convenienti, grazie ai costi di realizzazione
dei nuovi impianti sempre più bassi.
Insomma
i vantaggi del fotovoltaico sono
numerosi, soprattutto oggi, in un contesto di grande instabilità geopolitica,
con tutte le conseguenti ripercussioni sui nostri asset energetici e con la sua
ricaduta anche sul contesto socioeconomico: una emergenza che da un punto di
vista pratico comporta variazioni di prezzi di grande portata, con fluttuazioni
continue del mercato che vanno a svuotare le tasche delle famiglie e
compromettono anche la produttività delle nostre imprese.
La
chiave di volta è proprio il fotovoltaico, con tutti i benefici delle energie
rinnovabili, che vanno molto oltre all’aspetto ambientale ed ecologico.
Un
impianto fotovoltaico porta infatti significativi risparmi ed in molti casi anche
guadagni se si opta per il meccanismo dello «scambio sul posto» (SSP) che
consente di rivendere al GSE l’energia prodotta e non utilizzata in quanto
superiore al proprio fabbisogno energetico. Così l’energia in eccedenza viene reimmessa
in rete e si ottiene un ricavo che viene accreditato tramite un conguaglio semestrale
in bolletta.
In
più, con i sistemi di accumulo (le batterie) è possibile
di immagazzinare l’energia prodotta e non autoconsumata in maniera tale da avere sempre una scorta di energia
verde, da usare nei momenti di buio o quando il cielo non è abbastanza soleggiato.
In
questo settore in forte espansione vi è una realtà come Multicompel Technology che, distinguendosi per l’efficienza
e l’efficacia
dei suoi impianti, ha saputo intrecciare in poco tempo una rete attiva su tutto
il territorio nazionale, consolidandosi in particolare in Abruzzo, nel Lazio e nel Sud
Italia, ma collaborando anche con molte realtà del Nord Italia.
Gli
impianti fotovoltaici di ultima generazione come quelli di Multicompel Technology permettono di
abbassare notevolmente i costi in bolletta, arrivando ad abbattere
questi costi fino anche all’80%.
Il
fotovoltaico aumenta inoltre il valore degli immobili. I pannelli
fotovoltaici costituiscono il modo più rapido e meno invasivo per l’efficientamento energetico delle nostre case ed aziende:
passare al fotovoltaico vuol dire aumentare la classe energetica degli immobili
ed aumentare
di conseguenza il valore delle nostre proprietà.
Misurato
sul campo, nel nostro Paese il potenziale della tecnologia è molto più
elevato rispetto ai modelli macroeconomici. L’Italia può così garantirci un
vantaggio competitivo rispetto agli altri Stati nella corsa alla neutralità climatica
ed in particolare alla carbon neutrality, in cui il “solare” è certamente il primo passo da
compiere.